Anno pastorale 2024-2025

Iniziazione Cristiana

Informazioni per classi dalla 2a alla 5a elementare

Ultimo aggiornamento il 19/10/2024

"CARISSIMI GENITORI,

vi raggiungiamo con queste poche parole per esprimere il nostro grazie: grazie che anche quest’anno vi affidate alla nostra parrocchia. L’anno che sta per iniziare ha diversi appuntamenti importanti sia come comunità che come Chiesa: nel gennaio 2025 vedremo iniziare l’anno Giubilare il cui motto è “pellegrini della speranza”. Ma fondamentale, prima di tutti gli altri appuntamenti, sono la preparazione e la scoperta della vita di fede che i nostri ragazzi stanno facendo ricevendo i sacramenti durante il percorso del catechismo.
Quest’anno in particolare il nostro arcivescovo Mario ci incoraggia a non arrenderci al Male e intraprendere con speranza e orgoglio la via del bene, il sentiero che Gesù ha delineato nel Vangelo. Per i ragazzi questo significa imparare a crescere, uscire dal proprio bozzolo e fiorire nella vita scoprendo che intorno a sé c’è un mondo che li attende, che ha bisogno di loro, della loro energia, del loro entusiasmo, dei loro colori, della loro fede. Per fare compiere questo grande passo ai nostri ragazzi (rinunciare al male e scegliere il bene) lo sappiamo fin troppo bene: non possiamo essere soli. Abbiamo bisogno di aiuto, dobbiamo costruire delle buone relazioni, dobbiamo fare rete: dobbiamo partecipare alla comunità.
Questi pochi pensieri, incoraggiati dal nostro arcivescovo, ci permettono di dire che l’ora di catechismo, per quanto riteniamo sia un appuntamento importante e serio, non è l’unico momento che i nostri ragazzi dovrebbero vivere per far parte della comunità cristiana. La testimonianza di una vita di fede va ben oltre le poche parole che le nostre catechiste, pazientemente, riescono a dire loro: i nostri ragazzi imparano la fede, anzitutto, dalla testimonianza di chi sta loro accanto, delle famiglie, dei nonni, degli insegnati e degli educatori che li accompagnano nel loro cammino di crescita. Ci piace pensare che, ogni loro formatore (dal genitore, all’insegnante, alla catechista…), nel suo ambito di competenza, trasmetta qualcosa della propria fede e del modo concreto con cui viverla. In questo quadro la parrocchia e l’oratorio diventano la casa di tutte le famiglie che si mettono in rete per educare a una vita buona i loro figli.
Come parrocchia vogliamo essere presenti per realizzare questo grande progetto investendo spazi ed energie ma non possiamo non ricordare che, l’educazione alla fede, incomincia con l’incontro autentico con il Signore durante la messa domenicale e continua in tutti i modi e gli incontri a cui ogni famiglia partecipa alla vita della Chiesa: dal volontariato alla preghiera, dalla carità alla ricerca autentica della pace. Con questa lettera ci permettiamo allora di indicare tutti gli appuntamenti “straordinari” del percorso di catechismo avendo la speranza che incontrando il Signore la vita di tutti può cambiare davvero."

Don Andrea, don Silvio e le catechiste

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